Perchè rivolgersi ad uno psicologo?
Quando una persona sperimenta un disagio, difficilmente si rivolge ad uno psicologo poichè vi sono ancora dei vincoli culturali riguardo alla salute mentale.
A tal proposito intendo chiarire alcuni dubbi e/o domande che spesso mi vengono rivolte da diverse persone.
Ad esempio la consulenza e il sostegno psicologico sono rivolti a tutte le persone che in un momento particolare della loro vita si trovano ad affrontare situazioni di stress tali da portare ad una rottura dell’equilibrio psicofisico.
In tal senso una consulenza può essere d’aiuto alla persona per capire, riformulare e chiarire alcuni dubbi e riuscire a portare avanti le sue decisioni.
Una consulenza può durare da 1 fino ad un massimo di 7/8 sedute.
Non sempre chi si rivolge per una consulenza necessita di una psicoterapia.
La psicoterapia invece, è un processo complesso che divide in diverse fasi: la prima è quella dell’individuazione del problema e della diagnosi,la seconda di un’ipotesi di trattamento con obiettivi specifici da raggiungere.
Seguono la fase di motivazione al trattamento, la fase del trattamento ed infine la fase di follow-up nel tempo. Grazie ad un adeguato aiuto psicologico, si può: -superare una breve o lunga crisi personale;
-indirizzarsi con maggiore abilità e sapienza in situazioni di solitudine, smarrimento, disagio o nei casi di difficoltà relazionali, affettive ed emotive;
-apprendere strategie per sconfiggere l’ansia, combattere lo stress, superare la depressione o fronteggiare gli attacchi di panico;
-affrontare cambiamenti quali: avere o crescere un figlio, far fronte ad una malattia, elaborare un lutto, affrontare una separazione coniugale o la perdita del lavoro.